Sulla mappa Crodòns pare una dirupata ed inaccessibile costola che scende dalla cresta Gialina-Domanzon; in realtà si tratta di una piccola elevazione la cui posizione all’ interno della valle e la sua quota non eccessivamente elevata, fanno sì che dalla sua cima si possa godere di un panorama completo della Val Silisia.
Come primo approccio a questa sconosciuta vetta si è pensato di percorrere il canalone Sud che si incrocia lungo la Strada degli Alpini a quota 1000 metri circa partendo dalle Tronconere .
Nonostante la bassa quota e l’ esposizione a Sud non ci siamo fatti ingannare; vista la morfologia del canale stretto e incassato tra alte pareti, e la stagione particolarmente abbondante di neve, fedeli alla nostra politica di raggiungere l’ obiettivo ad ogni costo, abbiamo ingaggiato per l’ occasione Luca, un famoso occidentalista.Ed infatti, dopo un inizio tranquillo, la neve appare ben presto.Eccoci impegnati nel couloir prima del passaggio chiave…
…un buco nel ghiaccio che ci costringe a togliere gli zaini e ad effettuare un passo del gatto.
Il canale principale si esaurisce contro alte pareti a quota 1347; poco prima ne scende un altro dalla destra che porta ad una forcellina poco sotto la vetta e da lì verso destra in pochi minuti si è in cima.
Rientro per la stessa via prestando molta attenzione a seracchi e crepacce.
Dalle Tronconere ore 3.30; difficoltà PD. Da verificare l’ accessibilitá del canalone in assenza di neve.
Sono molto onorato per la considerazione – del tutto immeritata – di “famoso occidentalista”. Ringrazio di cuore Michele per l’invito e Giorgio per la guida. E’ stata un’esperienza intensa e spettacolare, per una salita niente affatto banale. Mi sono trovato bene nonostante il fatto di non essere abituato a un simile approccio; nelle Occidentali, infatti, mi trovo in simili situazioni esplorative solo quando involontariamente smarrisco la via. Infine, è stata esaltante l’idea che, in questa vecchia Europa così affollata, inflazionata e ipernota, ci potessero ancora essere vette mai calcate da piede d’uomo.
Grazie ancora a Michele e a Giorgio.
Sei sicuro che noi non ci eravamo persi? Grazie a te Luca per la bella giornata passata insieme, e per le dritte che ci hai dato sulla neve. A presto!
Grazie a te caro Luca per la fiducia accordataci: non è da tutti mettersi nelle mani di certi squilibrati con tanta spensieratezza!
Persi voi? Neanche per idea! Si capiva chiaramente che stavate semplicemente verificando con mano quanto già desumevate dalla conoscenza cartografica e fotografica pregressa, davvero straordinaria.
Per quanto invece concerne l’affidarsi serenamente a degli squilibrati… mi sono sentito perfettamente a mio agio. Sarà forse che sono un po’ squilibrato anch’io!
Bene bravi bel colpo io conosco solo Mitch (alias Michele) ma sono sicuro che anche Giorgio e Luca sono degli ossi.
Se venite a Pordenone domenica ci scappa anche un taiut o ombra se semo capidi no? ;):)
Buona giornata grazie di avermi regalato un momento di svago nel tran tran della vita quotidiana.