Bivacco Fisso Groppa Pastour (1617 m)

Bivacco Groppa PastourIl bivacco, di proprietà dell’ Azienda delle Foreste della Regione Friuli Venezia Giulia, è un prefabbricato a semibotte con 9 posti letto ed è sempre aperto.

Bivacco Groppa Pastour

Da Arcola (frazione a monte di Barcis) si sale per la strada della Val Prescudin (sbarra all’ inizio, divieto di transito per gli automezzi non autorizzati dalla Forestale) e si raggiunge la Villa Emma (o palazzo Prescudin).

Bivacco Groppa Pastour

Villa Emma.

Si prosegue a sinistra per una strada non asfaltata che risale la Val del Tasséit fino a circa quota 730.

Dalla strada forestale si osserva il settore centrle del gruppo Col Nudo-Cavallo. Spicca tutto a destra il Monte Messer e, a sinistra, il Gravon dai Salz dove sale il nostro sentiero.

Dalla strada forestale si osserva il settore centrle del gruppo Col Nudo-Cavallo. Spicca tutto a destra il Monte Messer e, a sinistra, il Gravon dai Salz dove sale il nostro sentiero.

Qui ha inizio un sentiero (segnavia 978) che, prima in bosco e poi per un lunghissimo ghiaione (Gravon dai Salz) sale a tornanti regolari fino a raggiungere il promontorio dove sorge il bivacco.

Risalendo il Gravon dai Salz.

Risalendo il Gravon dai Salz.

Bivacco Groppa Pastour

Durante la salita, a circa 950 metri si lascia a sinistra l’ itinerario (segnavia 978) diretto in Val Pentina e a Barcis oltre la Forca di Sass e a quota 1250 l’ itinerario (segnavia 980) diretto, verso destra, al bivacco Val di Zea. Ore 4.00, difficoltà T.

Bivacco Groppa Pastour

Dal bivacco si può salire alla vetta del soprastante Monte Paster, o traversare per la Forcia Bassa verso la Forca Grava Piana. Entrambi gli itinerari sono escursionisticamente non facili.

Bivacco Groppa Pastour

4 pensieri su “Bivacco Fisso Groppa Pastour (1617 m)

  1. luciano

    Scusa Michele, ma il percorso (a suo tempo anche parzialmente attrezzato) da q.1250 diretto al biv. Val Zea mi risulta ufficialmente dismesso e, almeno – come verificato – due anni fa, privato della relativa tabellazione. Me lo confermi? Grazie.
    Luciano

  2. dolomitidxtagliamento Autore articolo

    Ciao Luciano, ti confermo la dismissione del sentiero da te indicato, comunque a quota 1250 del Gravon dai Salz, giunti all’ ennesimo tornante poco sotto un masso, si trova la partenza del vecchio sentiero che proseguirebbe verso occidente; fatti pochi passi sul sentiero, si trova nel mezzo di un canale un masso con l’ indicazione del dismesso sentiero 980. Dall’ alto comunque, non ho notato evidenti tracce, ed il terreno pareva piuttosto ostico.

  3. Tiziano

    Ciao Michele,
    ho percorso ieri l’ormai ex sentiero 980 partendo dal bivacco Val Zea. Risulta sconvolto in alcuni tratti e per il resto molto rovinato anche se ancora percorribile.
    In alcuni punti bisogna stare molto attenti a non perdere la traccia che comunque conserva ancora la segnaletica sbiadita. Le attrezzature sono ormai fatiscenti
    anche se in alcuni tratti possono risultare ancora utili, salvo verifica della effettiva tenuta.
    Il sentiero diventa più ostico dopo il bivio per il biv. Toffolon (con discesa segnalata anche per Villa Emma). Da qui in poi bisogna cercare bene e il terreno si fa un
    poco più ostico (schianti che tendono a far perdere la traccia) e i segni ancora più radi e sbiaditi; in generale tenersi sotto parete e non scendere per restare sulla direttrice corretta (attorno ai 1450m) per poi scendere solo alla fine.

    Zano

    1. dolomitidxtagliamento Autore articolo

      Ciao Zano!
      Complimenti per la traversata. Ti faccio alcune domande: il bivio per il Toffolon era ben visibile? Lo avete trovato prima o dopo quello che scende a Villa Emma? Le attrezzature della prima parte servono a qualcosa o si passa tranquillamente anche senza? Noi abbiamo percorso il tratto Val Zea-Bivio Villa Emma nel maggio 2016 e abbiamo trovato un sacco di nevai nei vari canali che forse ci hanno aiutato. Grazie delle informazioni. Ciao!

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