Il bivacco (prefabbricato a semibotte, sempre aperto, con 9 posti letto) è di proprietà dell’ Azienda delle Foreste della Regione Friuli-Venezia Giulia, proprietaria di tutto il bacino idrografico del Prescudin.
L’ accesso più diretto (nonchè l’ ultimo rimasto accessibile ufficialmente) al bivacco avviene dalla località di Arcola, frazione a monte di Barcis.
Da Arcola si sale per la strada della Val Prescudin (sbarra all’ inizio, divieto di transito per gli automezzi non autorizzati dalla Forestale) e si raggiunge la Villa Emma (o Palazzo Prescudin).
Si prosegue a destra e per carrozzabile si attraversa prima il Torrente Tasséit e poi il Torrente Prescudin e si risale la Val Zea fino al termine della strada a circa quota 700 metri.
Si prosegue per un bel sentiero (segnavia CAI 980) che sale sulla sinistra idrografica della valle in un piacevole bosco di faggio e di abeti, avvicinandosi all’ imponente e dominante vetta del Crep Nudo.
A quota circa 1200 metri, si lascia salire a destra il sentiero (ex segnavia CAI 969 oggi dismesso) diretto alla Sella di Monte Formica e si piega a sinistra. Attraversato un rugo in una zona sconvolta dalle valanghe, si sale ancora per pochi minuti raggiungendo il bivacco sul bordo inferiore di una faggeta.
Difficoltà T; ore 3.00 (ore 2.00 dalla fine della strada della Val Zea).