Casera Ceresera (1347 m)

La Casera Ceresera sul bordo del Bosco del Cansiglio; nello sfondo, Pale di San Martino, Schiara e Civetta.

La Casera Ceresera sul bordo del Bosco del Cansiglio; nello sfondo, Pale di San Martino, Schiara e Civetta.

Si trova ai margini Sud-orientali del Bosco del Cansiglio, non lontano dalla Casa Forestale della Candaglia, in una zona di vecchi pascoli, ora trasformati in rimboschimenti. Di proprietà del Comune di Polcenigo, è stata data in consegna alla Sezione C.A.I. di Sacile che, dopo la necessaria ristrutturazione, la utilizza quale punto di riferimento per escursioni didattiche organizzate principalmente dalla Commissione Alpinismo Giovanile.

La Casera Ceresera é composta da due fabbricati principali solitamente chiusi a chiave, ma vi é stato ricavato un piccolo ricovero di emergenza sempre aperto che offre sei posti letto e una piccola stufa.

La zona dove sorge la casera é particolarmente scoscesa, con numerose doline carsiche, campi carreggiati e dossi rimboschiti: l’orientamento in tale zona risulta problematico anche con buona visibilitá e pertanto si consiglia di avere al seguito le tavolette 1:25000 della zona (I.G.M. “Polcenigo” e “Bosco del Cansiglio” oppure edizioni Tabacco e Lagir alpina), ed una bussola.

Con buona visibilità, è consigliabile raggiungere dalla casera una delle vicine quote prive di vegetazione (Monte Ceresèra 1420 m., Col della Gallina 1336 m, Il Torrione 1320 metri, Col del Scios 1342 m) per ammirare il panorama verso la pianura, verso le Dolomiti e verso il Gruppo Col Nudo – Cavallo.

Casera Ceresera si puó raggiungere tramite vari itinerari grazie alle strade forestali che attraversano i vecchi pascoli e riducono notevolmente i tempi di avvicinamento. Dalla Casa Forestale della Candaglia vi si accede in 30 minuti aggirando il monte Cavallot per un sentiero senza segnavia, oppure dal valico de La Crosetta in due ore tramite il sentiero CAI 991 per il Rifugio Maset. sempre con il segnavia 991 si puó giungere da Casera della Valle di Friz in ore 2.30. Altre due possibilitá di accesso sono dal Ristorante da Stale sulla strada Coltura di Polcenigo-Mezzomonte dove partono i sentieri CAI 981 e 982 entrambi diretti alla Casera e con i quali si puó effettuare un interessante anello.

Dal Ristorante si prende la mulattiera lastricata che dopo 20 minuti ci porta ad un bivio: si prosegue a destra seguendo il segnavia CAI 982 che sale ripidamente il bosco, attraversa la Val del Landre, ed esce su un crinale presso i prati del “Beor” dove sorge una piccola costruzione detta “La Lobia”.

 

La Lobia.

La Lobia.

Qui si esce dal bosco (splendida la fioritura primaverile e la vista sulle sorgenti del Livenza e sulla pianura) e si prosegue ritornando verso sinistra fino a raggiungere il bordo dell’ altipiano dove, oltre la strada panoramica in una conca riparata,  c’é la Casera Busa Bernant (in buone condizioni ma chiusa); fin qui ore 2.45

Il tratto superiore del vallone del Landre; in alto a destra il Torrione

Il tratto superiore del vallone del Landre; in alto a destra il Torrione.

La Fonte Buset

La Fonte Buset.

Si segue la strada panoramica verso destra e, dopo pochi minuti, si incontra un bivio; si lascia a sinistra la carrozzabile verso la Candaglia e la Casera Col dei S’ Cios e si prosegue a destra per poche decine di metri. Qui si lascia la strada panoramica (a destra il segnavia porta in vetta al vicino Torrione) e si va a sinistra per una carrareccia che raggiunge il non lontano Masonil Vecio (I.G.M. Casera Mason il Vecchio). Per sentiero si va ora a sinistra e, scavalcata una dorsale fra due colline, si raggiunge la Casera Ceresera.

Casera Ceresera

Casera Ceresera.

Dalla Casera si rientra sulla strada forestale e la si percorre in direzione della Candaglia per qualche decina di metri finché la vista si apre sulle praterie di pascolo Col dei S’ Cios; senza percorso obbligato su terreno caratterizzato da doline e piccole elevazioni, si punta alla cima piú alta che é la piú lontana e sormontata da un grosso ometto.

Panorama sul gruppo del Cavallo

Panorama sul gruppo del Cavallo.

Col dei S' Cios

Panorama sulle dolomiti bellunesi.

Panorama sulle Pale di San Martino

Panorama sulle Pale di San Martino.

Seguendo il segnavia CAI 981 si scende per i prati fino a incontrare nuovamente la carrareccia che si percorre verso destra a raggiungere la Casera Costa Cervera. Attraversati i pascoli, si scende per la comoda mulattiera che porta a ricongiungersi con il sentiero CAI 982 poco prima del Ristorante da Stale. Lungo il sentiero si incontrano dei cartelli didattici che indicano i resti della Risena, un profondo solco scavato sulla viva roccia o sul terreno (in questo caso veniva lastricato) risalente ai tempi della Repubblica Veneta, tramite il quale i componenti del “corpo dei remieri e degli alberi”, che avevano la gestione del bosco, facevano scivolare in pianura, mille metri piú in basso, i tronchi tagliati che venivano trasportati via acqua a Venezia.

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Panorama sulla pianura

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Lungo il sentiero CAI 981

La Risena

La Risena.

 

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