Forca da la Crous (1752 m)

Ovvero collegamento Casera Charpin-Chiampiuz

Forca da la Crous non è segnata nelle mappe, forse perché raggiungibile con non meno di 4 ore di marcia, forse a causa della sua ubicazione fuori dagli itinerari segnalati, bollati, decantati, famosi e che fanno curriculum. Eppure, mai ho visitato forcella più bella, accogliente, rigenerante di questa, a tal punto che la prima volta che ci sono stato mi sono sentito a casa.

Tralasciando il semplice accesso dalla Casera Chiampiuz, descriviamo la possibilità di salire dal ricovero Charpin.

Dal ricovero Casera Charpin si prosegue per l’ex sentiero 393 in direzione del Clapon del Limet.

Oltrepassato il Clapon si prende il primo emissario che scende da destra e si sale fino ad un emissario proveniente da sinistra; si prosegue lungo quest’ultimo fino ad approdare ad un macereto presso l’incontro del Rug da la Crous e il Rio Brustulat.

A questo punto si sale lo sperone che fa da spartiacque tra i due e in qualche modo se ne raggiunge la cresta. Giunti sotto ad alcune paretine si mantiene la destra e dopo aver incontrato “LINO” ci si abbassa a raggiungere il fondo del Rug da la Crous.

Si risale il Rug oltrepassando due risalti, il primo si passa alzandosi a sinistra e il secondo verso destra con passaggio esposto; oltrepassato questo si risale l’ultima parte del Rug andando a confluire nella traccia che proviene da Forcella Claupe.

Dirigendosi verso oriente si scavalca un dosso e poi un ultimo facile traverso ci porta nella splendida Forca da la Crous.

Da lì, grazie al Sentiero Fradeloni si giunge in circa un’ora a Casera Chiampiuz.

Ore 6.00; difficoltà RRR.

Escursione effettuata durante la Greppata 2018 partendo dalla Diga del Ciul al Ricovero Chiampiuz il primo giorno e rientro il secondo per il Sentiero Fradeloni (prossimamente su questi schermi!), Naiarduzza e Rugon.

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