Di questo monte si sapeva poco fino all’uscita della guida Alta Valle del Meduna, dove ho trovato la relazione della via normale o comunque quella più usata dai locali che l’hanno denominata varda l’aip (guarda il catino; aip in friulano è il troguolo)
Qui sopra a centro immagine il M. Roppa Buffon dal M. Rest; si nota a Nord della cima una depressione innevata che è appunto l’aip, nient’altro che una piccola conca glaciale.
La salita consigliata sfrutta il sentiero detto Giro del M. Cretò, ora con segnavia CAI 395, preferibilmente attaccando da via Frassaneit nell’abitato di Tramonti di Sopra. Per informazioni su questo itinerario vedi qui.
La stalla Celant è il punto dove si lascia il sentiero per dirigersi verso il monte.
Si entra subito in un mondo selvaggio e privo di tracce umane.
La vista spazia verso il gruppo del Valcalda.
Il percorso, nonostante la mancanza di tracce e segnali, appare logico: si sale tutta la faggeta per entrare poi nel canale di mughi.
Una volta in cresta si può gettare uno sguardo nell’aip.
Dall’altra parte del solco del torrente Viellia il lungo costone Vetta Feletta – Monte Costa Paladin.
In cima! Per i più avventurosi qui un altro modo per salirvi.
Felicitazioni per il sito!