Monte Zita (I.G.M. Monte Citta 2191 m)

Dalla Cava di Marmo si scende per la strada della Val Zemola fino ad oltrepassare la galleria che supera il Crestone Sud-Est de La Palazza. Poco dopo, a sinistra, si stacca un sentiero (sempre segnavia CAI 381) che in quota va in breve ad attraversare un vallone erboso con acqua, poco prima della vicina Casera Bedín.

Lungo il sentiero CAI 381 la vista si apre verso il Col Nudo.

Lungo il sentiero CAI 381 la vista si apre verso il Col Nudo.

Incontriamo un Troll.

Incontriamo un Troll.

Il Duranno e la Spalla; sotto l' ultima elevazione a sinistra si intravede Casera Bedín.

Il Duranno e la Spalla; sotto l’ ultima elevazione a sinistra si intravede Casera Bedín.

Si lascia il sentiero che prosegue a destra (al Rifugio Maniago) e per sentiero (segnavia rosso) su ripido prato con macchie di pini mughi si sale in Forcella del Zita. Qui giunge da Sud-Ovest il sentiero alpinistico attrezzato “Osvaldo Zandonella” che ha inizio nel Valón de Buscada, circa 300 metri sotto la Forcella del Borgà (itinerario molto esposto e non facile, adatto ad alpinisti esperti).

Salendo alla Forcella. Sopra di noi le impervie pareti de La Palazza.

Salendo alla Forcella. Sopra di noi le impervie pareti de La Palazza.

Monte Zita

Monte Zita

Monte Zita

Dalla forcella si sale lungo la ripida cresta; tracce di sentiero su prato e fra baranceti portano prima sull’ anticima e quindi, per ampio prato, si raggiunge la vetta.

Monte Zita

In primo piano La Palazza e il Monte Borgà.

Panorama verso le Dolomiti.

Panorama verso le Dolomiti.

Monte Zita

Vista verso il gruppo Cima dei Preti-Duranno.

Vista verso il gruppo Duranno-Cima dei Preti.

Il Duranno.

Il Duranno.

Ore 2.15 dalla Cava del Buscada; difficoltà E.

Monte Zita

Monte Zita

Monte Zita

Monte Zita

Monte Zita

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