Di proprietà della Sezione CAI di Pordenone, è stato costruito nel 1930 e quindi più volte ampliato e rimodernato; ha circa 60 posti letto ed è custodito con servizio di alberghetto durante l’ estate e, quando la strada è percorribile, nei fine settimana e nei giorni festivi. Sorge su un promontorio boscoso a monte dello sbocco della Val Montanaia nella Val Meluzzo e, per la sua ubicazione, è utile per escursioni nel Gruppo degli Spalti di Tóro – Monfalcóni ed in quello del Pramaggiore. Per ricovero invernale, può essere utilizzato un apposito locale adiacente al rifugio o la sottostante Casera Meluzzo.
Da Cimolais si sale per la carrozzabile la lunga Val Cimoliana che si interna fra i gruppi della Cima dei Prèti, degli Spalti di Tóro e dei Monfalcóni a sinistra (Nord) e del pramaggiore a destra (Sud).
Dopo circa 13 chilometri, sul Pián Meluzzo, la val Cimoliana finisce in quanto il suo prolungamento verso Nord – Est prende il nome di Val meluzzo; sul Pián Meluzzo c’ è pure un bivio: si lascia la strada che risale la Val Meluzzo diretta alla vicina Casera Meluzzo (1168 m) e si prende la strada a sinistra che, con alcuni tornanti, porta al posteggio del rifugio.
Per sentiero si sale a destra, si attraversa il fiume di ghiaie della Val Montanaia e quindi, con un paio di tornanti, si supera la breve rampa boscosa giungendo al rifugio. Difficoltá T, ore 4.00 da Cimolais; ore 0.05 dal parcheggio del rifugio.
Attualmente i gestori sono Marika ed Ivan; per ulteriori notizie ed informazioni sulle attivitá del rifugio clicca qui.
Innumerevoli le traversate ed escursioni che hanno come base di partenza il Rifugio Pordenone. Ne elenchiamo alcune:
Al Bivacco Gervasutti tramite il Sentiero Marini
Cima delle Ciazze Alte