Le Lastre di Peschis sono una verdeggiante ed affilata cresta appartenente alla dorsale che da Forcella Lareseit al Passo Rest funge da confine naturale tra le province di Udine e Pordenone. Le Lastre si estendono brevemente da Forcella da la Crous alla Forcella Claupe presentando un severo versante Sud pieno di risalti su roccia instabile, mentre a Nord, verso Forni di Sotto, la montagna si presenta coperta di vegetazione ed abbandonata da anni.
Nonostante questo, sicuramente in versante Forni i sentieri alle sopraccitate forcelle potrebbero essere ancora rintracciabili (ipotesi da verificare), ma noi, affezionati alle avventurose traversate esplorative, abbiamo ideato un nuovo collegamento tra i ricoveri di Casera Senons e Casera Chiampiuz.
Da Casera Senons si sale alla Vetta Fornezze per la Via del Foro. Dalla vetta si scende lungo la via normale lungo la cresta Nord-Ovest portandosi nel sottostante catino tra le due Fornezze.
Giunti qui si sale alla forcella tra le due vette e poi a sinistra su per il cono di ghiaia lungo la via normale alle Cengle Fornezze fino alla forcellina tra la cima principale e Cima Stief.
Dalla forcella si scende il canalino ripido e franoso che in breve deposita sui catini in versante Forni.
Passata una prima forcellina, ci si mantiene in quota seguendo tracce di animali e varchi tra i mughi, ad aggirare lungamente la quota 1906 passando varie fasce rocciose che oppongono alcuni passaggi di arrampicata in discesa giungendo infine a Forcella Claupe.
Dalla forcella inizia la salita alle Lastre di Peschis con un’ esposta cengetta che permette di salire il primo risalto, dopodichè ci si immerge in un mare di mughi che oppongo una certa resistenza alla progressione.
Giunti ad un successivo salto impraticabile, ci si sposta a sinistra a risalire la rampa di un angusto canalino che porta ad una breve cresta sbrecciata molto esposta con rocce instabili, a cui segue un risalto di un paio di metri strapiombante con mugo risolutore.
Superata anche questa difficoltà, rimane da fare il salto di una forcellina (il cosiddetto “salto della capra”) e subito si è in vetta alle Lastre di Peschis.
La traversata continua lungo la cresta che prosegue verso Est. La cresta si presenta ricoperta di mughi a Nord, esposta sui baratri della Val Meduna a Sud.
Giunti nei pressi di una forcella tra la nostra cresta ed il Colle Pondeban, si scende definitivamente a Nord andando ad intersecare quello che avrebbe dovuto essere il sentiero CAI 394 (pulito dai mughi fino ad un certo punto e poi mai realizzato) che con andamento più tranquillo e pochi problemi di orientamento ci porta a raggiungere prima la Forca da la Crous, e poi Casera Chiampiuz.
Ore 10.00 per la traversata totale; difficoltà RRR (Rangiarse, RRangiarse, RRRangiarse!)
Note: la prima traversata delle Lastre di Peschis da Forcella Claupe a Forca da la Crous è stata effettuata da Giorgio Madinelli e Ruggero Petris.
La neo costituita sezione friulana della Federazione Italiana Greppisti Anomali dedicata a Sergio Fradeloni ha effettuato in data 18 giugno 2016 una gita sociale aperta ad iscritti e simpatizzanti in cui si è avuta la prima ripetizione della traversata, nonchè la prima traversata assoluta dalle Cengle Fornezze alla Forcella Claupe. Gli aderenti alla gita sono stati Giorgio Madinelli, Andrea Fiorot, Jacopo Verardo, Maja Ogrizek, Tiziano Ros, DolomitiDxTagliamento.
Ringraziamo per averci aiutato nella logistica della traversata Frencesco Bertelli, Luca Visentini e la moglie (o compagna) Claudia. Un plauso inoltre va elargito a Giorgio Madinelli per aver pianificato ed orchestrato tutti gli aspetti organizzativi.