Via Silvano

Innevato il Monte Rest e al centro della foto la cresta su cui si snoda la Via Silvano.

Il Monte Rest è una modesta elevazione che funge un po’ da triplice confine tra Carnia, Prealpi dell’ Arzino e Dolomiti Destra Tagliamento. Montagna familiare agli abitanti di Tramonti di Sopra, dal paese si mostra placidamente con i propri verdi prati che in versante Sud-Ovest contornano la Casera di Monte Rest. Ben più aspre sono le sottostanti pareti che dalla valle dove sale la strada all’ omonimo Passo si stagliano solcate da vie di roccia aperte dai famosi Ragni del Masarach. Verso Sud Est invece abbiamo nei pressi della sommità un bel bosco di faggio che precipita poi nella valle del Rio Malandrai. Tra queste due valli sale nel mezzo un aspro crinale dove abbiamo ben pensato di aprire una nuova via di salita, la Via Silvano.

Dalla località Maleon si prende il sentiero CAI 829 che porta alla base del crinale. Appena l’ approccio sembra possibile, si monta sullo stesso e si inizia a risalire su pendenza non troppo sostenuta. A quota 1000 circa il crinale oppone un primo salto che si supera mantenendo la direttiva con passaggi di II grado su alberi e zolle.

Dopo questo passaggio, si torna comodamente su largo crinale con pino nero misto a prati fino ad un risalto di roccia impraticabile. A questo punto si abbandona la direttiva ideale portandosi sulla destra ad imboccare un canalino che, congiungendosi ad un altro, porterà su una selletta tra il cocuzzolo appena aggirato dal quale scendevano i salti impraticabili della cresta, e la continuazione della stessa verso il corpo del monte.

Davanti a noi una valletta di faggi è compresa tra la nostra cresta ed un’ altra prospiciente; si abbandona la nostra e, traversando la valletta si monta sulla cresta prospiciente. Risalita la cresta ci si trova improvvisamente in un pulpito panoramico dove vistosi tagli hanno aperto la visuale tra gli alberi del bosco. Salendo ancora qualche metro si trova una traccia molto marcata che con splendido percorso panoramico aggira i soprastanti risalti entrando nel fitto bosco di faggio innestandosi su un altro sentiero segnato da bolli rossi che in breve porta alla Casera di Monte Rest.

Difficoltà RR, ore 5.30

Dedichiamo l’ ascensione al buon Silvano che è accorso prontamente alla nostra richiesta di aiuto salvandoci da una discesa su strade buie, piene di lupi, orsi, sciacalli, gufi, civette, vipere, zecche, bucce di banane, hippies…

3 pensieri su “Via Silvano

  1. Carlo Londero

    praticamente salire sullo spallone dopo poco l’inizio dell 829 ? quindi scegliere dove si passa meglio e si va a incontrare nel bosco di faggio la traccia che arriva dalla ferrata ?? Se ho ben capito…

    1. dolomitidxtagliamento Autore articolo

      Dopo il Plan de Macan, sempre per il sentiero 829 si aggira il costone con la quota 777 in carta Tabacco e si monta sul crinale appena possibile. La traccia non so se è quella in uscita della ferrata (non l’ho mai fatta) ma presumibilmente si collega a quella. Mi ricordo che c’erano dei bolli e i tagli che abbiamo incontrato ad un certo punto probabilmente opera dei cacciatori.

    2. pinco

      @Carlo Londero: visto il soggetto nelle foto, notoriamente individuo con scarso discernimento e assolutamente istintivo, ti sconsiglio vivamente di intraprendere questo itinerario come si intuisce dalla tua domanda.

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