Archivio tag: Campanile di val Montanaia

Monte Ferrara (2258 m)

Dalla Casera Roncada si prende il sentiero a monte della stessa che, in direzione Est, sale con leggera pendenza in un bel bosco di abete rosso passando poco sotto al Col Roncada e congiungendosi al sentiero diretto 370 nei pressi di Forcella della Lama (1935 metri, pozza d’acqua presso la forcella).

Il crinale del Monte Ferrara nei pressi della Forcella della Lama.

Giunti alla Forcella della Lama quindi si sale in vetta seguendo la cresta Nord-Ovest del monte, oppure si oltrepassa la Forcella Savalons scendendo per qualche decina di metri per evitare una zona infestata dai pini mughi, e quindi si sale a sinistra per tracce di sentiero su pascolo e ghiaie. Si evitano le più fitte macchie di baranci, si oltrepassa una conca erbosa e, per ripido e breve prato, si raggiunge la vetta.

Il Gruppo dei Preti.

Ore 2.30 da Casera Roncada (4 dal Rifugio Pordenone); difficoltà Escursionisti Esperti.

Bivacco fisso Giuliano Perugini (2060 m)

E’ situato sullo spallone erboso a Nord del Campanile di Val montanaia ed è dedicato alla memoria di una guida triestina caduta sul Jof Fuart. E’ di proprietà delle due sezioni C.A.I. di Trieste, Società Alpina delle Giulie e XXX Ottobre; è affiliato alla Fondazione Antonio Berti ed è dotato di 9 posti letto. L’acqua si trova lungo il sentiero d’accesso dal Rifugio Pordenone a circa un’ora dal bivacco e, non sempre, un centinaio di metri a monte dello stesso.

Dal rifugio, salito un breve e ripido tratto in bosco, e raggiunto con un lungo traverso il fondo della Val Montanaia , si sale per un buon sentiero sulla destra della valle.

Dopo circa un’ora di salita si inizia a vedere il Campanile, dalla forma unica, che dominerà tutto il restante percorso.

Dopo aver superato un ripido tratto fra i mughi (ultima acqua sicura), si risale un aperto pendio ghiaioso ed erboso e, passando poco sotto la parete Est del Campanile, si raggiunge il dosso erboso dove sorge il bivacco.

Ore 2.30, difficoltà E.