Libri di San Daniele

Da Casso si sale subito sopra il paese verso destra per un bel sentiero fiancheggiato da muretti; con un tornante il sentiero si porta sopra una fascia di rocce rossastre e raggiunge una faggeta (impressionante da qui la vista della frana del Monte Toc). Il sentiero sale nel bosco e oltrepassa il canale fra il Monte Pul (che rimane a sinistra) ed il monte Salta; la vista si apre sulla Val del Piave e sul gruppo del Bosconero. Il sentiero sale costeggiando la base di una fascia di rocce (La Pieda) e con un brusco tornante (attenzione a non proseguire diritti) imbocca una cengia inclinata ed esposta che sale verso destra raggiungendo la base dei Praliss, gli ampi prati inclinati che salgono fino alla base delle rocce di cresta del Monte Salta.

Prima per sentiero poco evidente e poi per tracce sui ripidi prati, si sale verso destra (Est) dirigendosi verso la base del torrione di destra del Monte Salta. Sempre per tracce sui ripidissimi verdi, si aggira poco sotto la base il torrione e si sale raggiungendo in breve la verde forcella che si vede a sinistra (Forcella Piave).

Si scende per tracce su ghiaie verso Nord per circa 30 metri e quindi, per un evidente sentiero, si traversa verso destra (Est). Si sale ora ripidamente per buone tracce e per canalini erbosi ci si porta in breve nuovamente in cresta, sopra il Monte Piave, a quota 2080 circa, nei pressi dei Libri di San Daniél; fin qui ore 4.30.

Attraversata la zona dei straordinari “libri”, strane costruzioni formate da lastroni sovrapposti di diverse dimensioni, si prosegue lungo la panoramica cresta fino in vetta al Monte Sterpezza, distante circa 500 metri dal Monte Borgà raggiungibile per cresta con una lieve contropendenza (panorama eccezionale); fin qui ore 5.00-5.30.

Dalla sella fra Monte Sterpezza e Monte Borgà si scende per tracce di sentiero si toccano i ruderi di Casera Borgà circa 2000 metri, e si prosegue la discesa per sentiero su ghiaie ed in mezzo ai mughi, in un vallone dominato da due caratteristici torrioni.

A quota 1610 si incontra il sentiero segnavia 381 diretto a destra al vicino pascolo di Casera Tamer; lo si segue verso sinistra (Nord-Est) fino alla cava di marmo, raggiungibile in circa ore 0.45 dal bivio di quota 1610.

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