Panoramico cimotto a Sud del Monte Roppa Buffon, il Cualnardon si presta bene per essere raggiunto nelle tranquille giornate invernali, a goderne del panorama verso il Canal di Meduna e la Piana di Tramonti fino al Valcalda.

Per accedervi bisogna risalire il sentiero denominato “Giro del Monte Cretò” portandosi ai ruderi della Casera Cualnardon poco sopra alla fonte denominata Aga dai Malàs (bel punto panoramico, panche e bicchieri); a questo punto si abbandona il sentiero per risalire un boschetto di faggi che si incontra pochi metri oltre la casera portandosi a scavalcare un colletto.

Casera Cualnardon.

Si scende di qualche metro a rasentare delle pareti strapiombanti sotto le quali sgorga una bella sorgente. Il suggestivo scenario è il risultato della spinta che la placca africana esercita verso quella europea, ed è una peculiarità di queste valli.

Dopo essere passati sotto ad una parete di gocce, si obliqua a sinistra sempre rasentando le pareti fino a sbucare in un bosco di giovani alberi.

Proseguendo verso Ovest e mirando alla forcella ben visibile, in breve si raggiunge la selletta di pochi metri più bassa del Cualnardon.

Dal Cualnardon verso Tramonti di Sopra e di Mezzo; in serie le dorsali dei monti Cretò, Cengla, Brusò e Celant.

Monte Frascola tra le nuvole.

Monte Rest.

Valcalda e Casera Sopareit.

Il Dosaip in versione Himalayana.

Ore 1.30, difficoltà EE. Da qui si può proseguire lungo la cresta fino alla vetta del Monte Roppa Buffon con percorso selvaggio e impegnativo non adatto a tutti. Per saperne di più clicca qui.