Rifugio Carlo e Massimo Semenza (2020 m)

Rifugio Semenza

E’ situato una ventina di metri a Sud della Forcella Lastè, mentre il locale invernale (tipo bivacco fisso a semibotte) si trova all’ altezza della forcella, una trentina di metri a Nord sul sentiero proveniente dalla Forcella Val Grande.

Rifugio Semenza

Di proprietà della Sezione CAI di Vittorio Veneto, è stato costruito nel 1963 e dedicato ad un socio fondatore della Sezione e illustre tecnico di costruzione idroelettriche e, successivamente, anche al figlio, presidente della Sezione per molti anni e costruttore del rifugio. Aperto e gestito durante l’ estate, ha 25 posti letto.

Gli accessi più diretti da fondovalle al rifugio sono certamente da Col Indes in Alpago: 2.45 ore per la cresta Sud-Ovest di Cima delle Vacche e 3.15 per la Val de Piera entrambi con difficoltà Escursionistiche.

La Val de Piera. Al centro, lontano, il Sass de la Madonna.

La Val de Piera. Al centro, lontano, il Sass de la Madonna.

Cima delle Vacche con alla base l' evidente sentiero dal Col Indes.

Cima delle Vacche e Monte Cornor con alla base l’ evidente sentiero dal Col Indes.

Più lunga ma in ambiente isolato e molto interessante la risalita della Val Salatis e della Val Sperlonga seguendo il segnavia CAI 924: ore 4, difficoltà Escursionistica.

La Val sperlonga e Salatis.

La Val sperlonga e Salatis.

Altra via di accesso è da Piancavallo passando per Cima Manèra, la vetta più alta del Sottogruppo del Cavallo lungo il segnavia CAI 924 in ore 3.45; difficoltà EEA.

Il percorso menzionato qui sopra può essere abbinato ad un altro accesso da Casera Pian delle More tramite sentiero CAI 925 per la Forcella Val Grande realizzando un bel anello. Lo proponiamo qui di seguito con qualche piccola modifica.

Il Monte Caulana da Casera Pian delle More.

Il Monte Caulana da Casera Pian delle More.

Dalla Casera Pian delle More, passando presso la Sorgente del Tornidòr, si raggiunge in piano l’ incassato sbocco della Val Grande che si risale prima lungo il fondo e poi, ripidamente, sul fianco sinistro. Giunti nel catino superiore della valle, si sale, sempre per buon sentiero, lungo il fondo erboso e ghiaioso fino a raggiungere la Forcella Val Grande, fra la Cima Val Piccola a sinistra, e Val Grande a destra.

Monte Caulana

Risalendo la Val Grande il panorama si apre sul Monte Caulana e la cresta Est; a destra si riconosce la depressione di Forcella Colossere.

Monte Caulana

Dalla forcella, aggirando la testata della caratteristica Val Sperlonga e percorrendo una zona con inghiottitoi dove la neve perdura anche tutto l’ anno (sempre segnavia 925) si raggiunge il locale invernale, la Forcella Lastè e, subito sotto, il rifugio.

Rifugio Semenza

Rifugio Semenza

Rifugio Semenza

Rifugio Semenza

La Val Sperlonga.

La Val Sperlonga.

Rifugio Semenza

Per il rientro dal rifugio si prende il sentiero CAI 924 diretto al Cimòn del Cavallo; alzatisi di una cinquantina di metri di quota, si abbandona il sentiero e si traversa il circo portandosi alla base di un facile canalino sotto un’ evidente forcella denominata Forcella Sughèt. Risalito il canale si sale per prati fino a raggiungere la depressione posta alla testata della Val Sughèt e sulla quale passa il tracciato dell’ Alta via dei Rondoi.

Lungo la linea di cresta l'evidente depressione di forcella Sughet; sotto di essa un piccolo nevaio alla base del canalino da risalire.

Lungo la linea di cresta l’evidente depressione di forcella Sughet; sotto di essa un piccolo nevaio alla base del canalino da risalire.

Rifugio Semenza

Forcella Sughèt.

Forcella Sughèt.

Dalla forcella si va verso destra per cresta e si scende con l’ ausilio di qualche cavo alla Forcella Cavallo (detta anche Palantina) presso la quale si abbandona l’ Alta Via proseguendo in direzione opposta con il sentiero CAI 924 che passando sulle ghiaie alla base di Cima Manèra e del Cimòn dei Furlani si abbassa lungo la Val Sughèt fino all’ imbocco della stessa presso un crocifisso.

Alta Via dei Rondoi.

Alta Via dei Rondoi.

Val Sughèt.

Il sentiero alla base delle rocce che attraversa la Val Sughèt.

Val Sughèt.

Val Sughèt; da sinistra Cimón di Palantina, Cimón del Cavallo e Cimón dei Furlani.

Giunti a questo punto, sarebbe ragionevole proseguire lungo il sentiero 924 per Casera Capovilla e poi il sentiero Sorgente del Tornidor a recuperare la macchina; optiamo invece per traversare le pendici Sud–orientali del Cimòn dei Furlani per bosco intervallato a radure erbose ripide nella parte alta, intercettando la Passeggiata del Tornidor nei pressi del Pian Mazzega.

Piancavallo

Piancavallo

Pian Mazzega.

Pian Mazzega.

Ore 7.00 per l’ anello completo; difficoltà EE con alcuni passaggi di I su erba in discesa nella parte finale.

3640

In verde il percorso da noi effettuato.

Dal Rifugio Semenza si può salire alla Cima Manéra in un’ ora (EEA), oppure al Monte Caulana in ore 1.30 (Escursionistico)

Pian Mazzega

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