Nel complesso delle malghe situate a Nord del Monte Raut, demoninate dagli abitanti di Frisanco Malghe Davoraut, spicca per bellezza il luogo denominato Plan di Malgustà.
Situato sulla spalla orientale del Monte Randellino, l’ accesso più rapido e semplice ad esso parte nei pressi di Casera Chiavalot, esattamente dal tornante della strada forestale che vi passa a monte.
Si risale la costa a rapidi zig-zag rasentando il ciglio di un vertiginoso inghiottitoio puntando a raggiungere la dorsale principale del costone; una volta montati su di essa, la si percorre in salita godendo di magnifici scorci man mano che la vegetazione si dirada.
Alzandosi di quota si giunge presso una forcella con croce in legno e metallo intitolata a Colussi Bonaventura dalla quale prende il nome la Forca di Bonaventura; nei pressi di essa si guadagna una visuale parziale del Plan di Malgustà che si raggiunge ad intuito traversando in quota il bosco di larici su terreno martoriato dal carsismo.
Giunti alla meta ci si spalanca agli occhi la visuale di un luogo magico non solo per modo di dire, ma anche per le leggende che riecheggiano su di esso. Per saperne di più clicca qui.
Dalla radura si può anche risalire la cresta che rinserra ad occidente il catino dalla quale si può godere di un interessante panorama sulla Val Silisia e le Dolomiti.
Dalla Casera Chiavalot ore 2.00; difficoltà RR.
Per il rientro si può ripercorrere la via di salita, oppure compiere un anello proseguendo verso sud seguendo un antico sentiero perso tra le erbe che porta ai pascoli di Casera Basson; ore 1.00, difficoltà RR.