Clapón dal Vuar

Il Clapón dal Vuar é un ricovero naturale che da tempi remoti offre riparo a cacciatori e pastori un tempo presenti nell’ alta Val Meduna. Il riparo é costituito da un colossale masso erratico sistemato alla meglio con un muretto a secco che forma un ripiano sopraelevato. Puó offrire posto per tre/quattro persone, e ha possibilitá di approvvigionamento d’ acqua grazie al torrente che scorre a pochi minuti di cammino. Il Clapón é raggiungibile risalendo il Canal del Vuar dal lago del Ciul, oppure dalla forcella di Caserata, soluzione quest’ ultima per la quale abbiamo optato

Casera Caserata con alle spalle il Cornaget

Casera Caserata con alle spalle il Cornaget.

Dalla forcella si punta verso Nord ritrovando una traccia tra le erbe in seguito evidenziata da bolli rossi che risale il costone e poi traversa sotto le pareti del Caserine Basse con qualche passaggio esposto fino ad arrivare alla forcella detta Palasimon.

In primo piano il Dosaip e la Costa di Pu

In primo piano il Dosaip e la Costa di Pu

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Le pareti Ovest delle Caserine da forcella Palasimon

Le pareti Ovest delle Caserine da forcella Palasimon

Dalla forcella, ci si abbassa su percorso ripido, non facile e invaso dai mughi, a raggiungere il fondo del canale principale della valle.

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Caotici ammassi nel fondo del canale

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Si scende fino ad incontrare sulla destra un rio tributario che scorre su una placca; a questo punto si sale un poggio boscato che si trova alla nostra sinistra ripido e senza traccia. Valicato il poggio si reperisce un sentiero che porta ad una forcellina e scende nel Canal dal Vuar nei pressi del Clapón.

Clapón dal Vuar

Clapón dal Vuar

Dal Clapón, ci concediamo una piccola esplorazione a risalire un centinaio di metri il canale e avvistiamo un camoscio molto incuriosito nel vedere due nuove strane creature di una specie mai vista prima. Facciamo anche un interessante ritrovamento.

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Sarebbe bello proseguire per la forca del Pedóle o forcella Pierasfezza, ma sono itinerari lunghi su sentieri dimenticati, ed abbiamo giá diverse ore di cammino alle spalle. Si conviene dunque che é ora di rientrare.

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Risalita alla forcella Palasimon

Risalita alla forcella Palasimon

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Forcella Pierasfezza. a destra Cima Laedicia

Forcella Pierasfezza. a destra Cima Laedicia

 

8 pensieri su “Clapón dal Vuar

    1. dolomitidxtagliamento Autore articolo

      Salve, da Caserata abbiamo impiegato circa 3.00 ore fino al Clapon, però in compagnia di una guida esperta che conosceva già l’ itinerario di per sè non di facile intuizione.
      Buona giornata.

    2. Vincenzo

      Grazie per la risposta. Approfitto per altre sue domande visto che siete arrivati fin li. Oggi ho provato ad arrivarci con mio fratello, ma ci siamo fermati per problemi di tempo nel punto in cui scendendo da PalaSimon si incontra un ruscelletto. Da quel punto li quanto manca ad arrivare al Clapon?
      Se non ho capito male si sale subito sulla montagnetta sulla sinistra giusto? Da li del Clapon in su c’è abbastanza acqua oppure ha una piccola portata?
      Grazie per la gentilezza, proveremo ad arrivarci quella prossima estate!!

      1. dolomitidxtagliamento Autore articolo

        Buongiorno. Da dove siete arrivati voi, presumendo che siate nel punto giusto, a memoria mia non manca molto al Clapon. Non ho dati precisi, ma credo da lì manchino circa trenta minuti e comunque meno di un’ ora.
        Dopo il Clapon si trova ancora acqua (situazione rilevata nel mese di agosto 2015). Complimenti per l’ avventura.

        1. Parco Naturale Dolomiti Friulane

          Gentile Signor Pinco, rispondiamo alla sua affermazione segnalata poco fa anche se pubblicata lo scorso mese di ottobre.
          Sicuramente le sono state fornite delle informazioni errate, perché il Parco non ha mai avuto intenzioni di questo genere.
          Prima di diffondere informazioni mendaci, la preghiamo di contattarci e di verificare personalmente.

          1. Pinco

            Il gentile signor Pinco faceva dell’ironia nei confronti dei due soggetti menzionati (come si suol dire: due piccioni…).
            Molto interessante che entrambi i “volatili” siano stati catturati.
            Ovviamente urge una spiegazione, dato che mi pare che i soggetti interessati non brillano di particolare arguzia.
            Ironia nei confronti del signor Vincenzo che dice di esserci quasi arrivato (al Clapòn), ma che, sospetto, sia impresa troppo ardua per le sue possibilità.
            Ironia nei confronti del Parco che sostiene una politica di “sicurezza” abbandonando, ignorando, sottovalutando i gioielli che custodisce.
            E quel che potrebbe far andare a braccetto il signor Vincenzo e il Parco, cioè il singolo che si rivolge all’Ente per raggiungere una meta (di sua pertinenza), non potrà mai avvenire per le ragioni poc’anzi menzionate.
            Il signor Pinco sarà anche un bugiardo, ma conosce l’uso delle figure retoriche.
            Ossequi.

  1. Vincenzo

    Salve Pinco, scusi per il ritardo ma ho letto solo ora il messaggio.
    Mi spiacerebbe se davvero dovessero far saltare il Clapon, almeno vorrei vederlo prima una volta dal vivo.
    Spero di riuscirci ad aprile quando penso di tornarci.
    Il link che mi ha mandato non capisco a cosa serve, per offrirsi volontario?

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