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Casera Caseratte (1349 m)

Casera Caseratte

Situata nel pascolo ad Est di Piancavallo tra il Colle delle Lastre ed il Col Ceschet, Casera Caseratte è un ricovero essenziale dotato di cucina economica, un tavolo con panche ed un ripiano rialzato dove poter dormire. L’ accesso più semplice è da Piancavallo grazie alla strada forestale che dalla strada Piancavallo-Col Alto-Castaldìa si diparte aggirando a Nord il Colle delle Lastre fino ad incontrare la Passeggiata delle Malghe presso una marcata curva in una radura; abbandonata la strada si prende a destra il sentiero che in pochi minuti porta in vista della casera. Difficoltà T, ore 0.30.

Casera Caseratte

Casera Caseratte

Casera Caseratte

Casera Caseratte

Per chi ama i tragitti più lunghi proponiamo in alternativa la salita alla casera dalla pianura per la Val dell’ Ossena.

Dalla Costa Longa guardando verso la Val dell' Ossena.

Dalla Costa Grande guardando verso la Val dell’ Ossena.

Da Costa, per la strada carrozzabile diretta al Rifugio Bornass, si sale oltre il Santuario della Madonna del Monte e, dalla curva prima di attraversare la Valle dell’ Ossena (411 metri), ha inizio il sentiero (segnavia CAI 985) che, dopo un primo tratto su carrareccia, sale prima verso destra e quindi piega verso sinistra fino a sbucare sull’ altipiano a circa 1200 metri.

Casera Caseratte

Qui il sentiero incontra la carrozzabile delle malghe proveniente da Castaldìa (ore 2.00 dalla strada); si segue la carrozzabile per poche decine di metri verso destra e, giunti in vista della vicina Casera del Medico, trasformata in “villino”, la si lascia per salire a sinistra (sempre segnavia CAI 985). Si prosegue risalendo delle conche erbose e si raggiunge la Casera Caseratte (fin qui ore 2.45).

Altro bellissimo itinerario è il “Sentiero Costa Grande” che, partendo dal primo tornante a monte del Santuario percorre integralmente il crinale che porta ai pascoli del Pradalto; da qui si può fare una breve deviazione alla sommità del Monte Caseratte. Difficoltà E, ore 2.45 alla Casera Caseratte.

Casera Caseratte

Il crinale su cui si sviluppa il Sentiero Costa Granda.

Il crinale su cui si sviluppa il Sentiero Costa Granda.

Casera Caseratte

Dalla Casera Caseratte si può raggiungere la Casera di Giais in ore 2.30 passando per la Forcella di Giais, oppure Casera Montelonga in ore 3.00. Cime interessanti da raggiungere sono invece la Pala Fontana ed il Monte Ciastelat.

Il Ciastelat dal Sentiero Costa Grande.

Il Ciastelat dal Sentiero Costa Grande.

Casera Caseratte

 

 

 

 

 

Ponte delle Cune

Il primo dell’ anno vengo invitato da Daniele ad una gita con il suo gruppo di amici. La méta è tarata per la giornata, e puntiamo a raggiungere l’ albergo ristorante Bornass dall’ abitato di Costa di Aviano. A farci da guida Guido! (nome di battesimo o titolo acquistato grazie al ruolo della giornata? Mah…)

Dall’ abitato di Costa di Aviano si parcheggia presso la fontana di Platha del Pissol. Si attraversa la piazza e ci si porta sul greto del torrente portandosi sulla sponda opposta dove una mulattiera va verso Nord ad innestarsi sul sentiero denominato “Bosco Grande”.

Bornass

Il sentiero, non segnalato ma molto evidente e ben mantenuto, si alza a tornanti nel bosco regalando alcune visuali sul vicino Santuario posto sul colle dirimpetto; in breve si giunge ad incontrare una deviazione sulla destra in prossimità di una marcata curva che trascuriamo e che prenderemo al ritorno. Si prosegue dunque seguendo il sentiero principale che si appiana e attraversa alcune radure che aprono la vista sulle soprastanti coste del Caseratte e i prati di Stae fino a giungere in prossimità di un tornante della vecchia strada che dal Santuario saliva a Piancavallo.

Bornass

Sfiorato il tornante si prosegue per buon sentiero ad attraversare una serie di rii in alcuni punti protetti da parapetti in legno fino ad un bivio dove bisogna lasciare la traccia che continua dritta per proseguire sul nostro sentiero che si impenna su un costoncino pervenendo in breve su un altro tornante della strada. Da qui, si intercetta il sentiero “Roccolo” segnalato con segnavia giallo-blu che in 13 minuti porta a sbucare sulla strada poche centinaia di metri prima del ristorante Bornass.

Bornass

Bornass

Bornass

Per il rientro si segue il medesimo itinerario con l’ accortezza di prendere la deviazione in prossimità della marcata curva a gomito; qui una larga mulattiera ci porterà pochi metri piú avanti a rintracciare un evidentissimo bollo bianco-rosso; si prosegue a destra seguendo i segnavia del sentiero CAI denominato “Sentiero Val d’ Aga”.

Bornass

Tale sentiero ci porta a scendere con una certa ripiditá fino a lambire una forra che via via che scendiamo ci appare sempre piú evidente.

Sentiero Val d'Aga

Evitando una prima deviazione a sinistra che porta al Santuario, facciamo attenzione ad una seconda deviazione che ci porta ad attraversare il Ponte delle Cune scostato di pochi metri dal nostro sentiero. Il manufatto in pietra, privo di parapetti ma assicurato con una catena, a prima vista non crea suggestioni; avvicinandosi si rivela essere invece alto su una vertiginosa forra il cui fondo si trova decine di metri sotto di noi.

Ponte delle Cune

Ponte delle Cune

Ponte delle Cune

Attraversato con attenzione il ponte, si passa accanto ad un acquedotto dove arriva la strada che dopo qualche centinaio di metri ci porta al punto di partenza. Per l’ anello completo ore 2.30; difficoltà T.

Costa d'Aviano

Costa d'Aviano

In verde tratteggiato il sentiero "Bosco Grande"; in rosso il sentiero "Val d'Aga".

In verde tratteggiato il sentiero “Bosco Grande”; in rosso il sentiero “Val d’Aga”.