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Pic di Pala (1109 m)

Durante le ricerche di questo itinerario, un abitante del luogo mi indica un sentiero che porta in vetta al Monte Pala Sud partendo dalla strada Fagel-Pradis nella vallata di “Asín”, reperibile nei pressi di una casetta fatta in legno nella parte superiore, e di pietra al piano terra.

Non appena ho quindi a disposizione una mezza giornata libera, mi precipito ad indagare sulla veridicità di tale informazione ed individuo la casa trovando poco a monte di essa un’ evidente mulattiera.

Pic di Pala

La mulattiera sale un canalino tra abeti rossi anche di notevoli dimensioni e subito dopo si perde nel sottobosco. Si prosegue in ambiente suggestivo quasi in piano, ed al primo impennarsi del pendio lo si risale ad intuito trovando poco più in alto un evidente sentiero; si segue a destra ed in breve si giunge ai resti di una fornace e di un edificio.

Pic di Pala

Pic di Pala

Pic di Pala

Dietro i ruderi il sentiero riprende traversando verso Est; prestando attenzione ad un cambio di direzione segnalato da ometto successivamente si sale ad un piccolo pianoro tra abeti.

Pic di Pala

Continuando a salire guidati da ometti si passa in ambiente di bosco di faggio che presenta anche alcuni begli esemplari.

Pic di Pala

Pic di Pala

Individuati alcuni segni forestali in prossimità di una selletta si prosegue a sinistra ed in breve si sbuca su un’ ampia mulattiera con tavolo e panche; a sinistra un’ evidente scalinata sale al pulpito panoramico con Madonna e Crocifisso sovrastante l’ abitato di Clauzetto. Ore 1.15 dalla casa in legno e pietra; difficoltà E.

Pic di Pala

Pic di Pala

Pic di Pala

Da qui in circa venti minuti seguendo la mulattiera si arriva alla Casera Polpazza e al monte Pala Sud; si può raggiungere il Pic di Pala anche partendo dalla Val d’ Arzino seguendo questo itinerario.

Pic di Pala

Panorama dal Pic di Pala verso il Tagliamento e il Monte di Ragogna.

Dopo aver percorso l’ itinerario ho tratto le seguenti conclusioni: considerando che il pulpito si trova in posizione panoramica sopra l’ abitato di Clauzetto, la cosa mi fa pensare che sia luogo votivo appartenente a detta comunitá. Va da sé quindi che vi sia un sentiero diretto che collega l’ abitato al Pic di Pala, sentiero segnato parzialmente sulla mappa Tabacco che dal paese passando per localitá Corona raggiunge un manufatto a quota 890. L’itinerario da me percorso dunque trattasi di una variante da Vito d’ Asio che si collega al sentiero principale poco prima dei ruderi con la fornace.

In rosso il probabile sentiero originario, in verde la variante da Vito d'Asio.

In rosso il probabile sentiero originario, in verde la variante da Vito d’Asio.

Pic di Pala

Pic di Pala

 

 

 

Monte Pala (1231 m)

Il Monte Pala e l' altipiano di Pradis dal Monte Taiet.

Il Monte Pala e l’ altipiano di Pradis dal Monte Taiet.

E’ la più orientale e la più elevata fra le cime comprese fra il Torrente Meduna ed il Torrente Arzino e dominanti la pianura spilimberghese. E’ formata da una lunga cresta che culmina con le tre quote: 1221 (Monte Pala Sud), 1228 e 1231 (Monte Pala Nord); le ultime due quote, le più elevate, sono boscose e offrono un panorama molto ridotto mentre la quota 1221, molto panoramica, è praticamente raggiunta dalla strada forestale che ha inizio a Ropa, frazione di Clauzetto.

Dal Monte Pala Sud l' altipiano di Pradis e il monte Taiet. Dietro le Dolomiti di Destra Tagliamento.

Dal Monte Pala Sud l’ altipiano di Pradis e il Monte Taiet. Dietro le Dolomiti di Destra Tagliamento.

Anche in questo caso si è usciti dalla norma di questa guida e si è considerata, come punto di riferimento, una vetta anziché una costruzione utilizzabile come ricovero; ciò in quanto il modesto dislivello per raggiungere la vetta da tutti i versanti rende praticamente inutili all’ escursionista i due ricoveri, in non buone condizioni, esistenti in zona: la Casera Polpazza 1180 m e la Casera Ceconi (I.G.M.: Cecon) 1054 m.

La Casera Polpazza.

La Casera Polpazza.

Casera Ceconi.

Casera Ceconi.

Come già menzionato, la panoramica quota 1221 è raggiungibile facilmente utilizzando la strada che sale da Ropa in ore 2.15 con difficoltà T; In alternativa si può compiere un più lungo anello Escursionistico: per saperne di più clicca qui. Segnaliamo inoltre nei pressi un altro punto di interesse facilmente raggiungibile dalla quota 1221: il Pic di Pala.

Monte Pala

Monte Pala

Panorama dal Monte Pala Sud.

La quota più alta può essere invece raggiunta direttamente dall’ abitato di Vito d’ Asio grazie all’ antico sentiero che si presenta panoramico e ben conservato nella prima parte, perduto tra la vegetazione nella seconda a causa dell’ allevamento di mufloni creato negli anni ’90 ed oggi abbandonato. L’ abbiamo cercato ritrovandolo in alcuni tratti, proseguendo con intuito e conoscenza in altri.

Poco prima di giungere nella piazzetta con la Chiesa Parrocchiale di Vito d’ Asio, si prende a sinistra per la mulattiera che porta all’ antica Pieve d’ Asio. Dopo circa 10 minuti si lascia la mulattiera e si sale a destra per un sentiero (gradini di pietra all’ inizio) che si inerpica a tornanti con bella vista sul paese e sulla pianura.

Monte Pala

Monte Pala

Monte Pala Dopo circa quaranta minuti il sentiero raggiunge una cresta panoramica (a destra belvedere quota 723 con croce in legno);si scende ora per pochi metri nell’ ampia vallata di “Asìn” dove si incontra la strada che da Vito d’ Asio sale a Pradis di Sopra senza passare per Clauzetto.

Monte Pala

Monte Pala Per questa strada si scende verso destra per qualche minuto fino ad un bivio con un’ altra strada che sale verso Nord-Est diretta al pianoro di Fagèl. Pochi metri oltre il bivio, di fronte una stalla, ha inizio un bel sentiero in bosco; a quota 800 il sentiero oltrepassa un muro di confine e prosegue, meno evidente, tenendosi sulla sinistra di una recinzione.

Monte Pala

Monte Pala

Poco sopra l’ angolo superiore della recinzione (quota 935), il sentiero raggiunge un prato e, qualche metro più in alto (bivio non evidente, specie in discesa) il sentiero proveniente da La Forchia. Per questo sentiero si va a sinistra ed in breve si raggiunge la Casera Ceconi che può offrire riparo molto precario in un’ ala seminterrata del fabbricato, in gran parte distrutto dal cannoneggiamento di un treno blindato tedesco dalla stazione di Forgaria, durante il secondo conflitto mondiale.

Casera Ceconi

Casera Ceconi

Dalla casera si sale verso Nord-Ovest per prati e rado bosco e circa in trenta minuti si raggiunge la cresta alberata e la poco evidente vetta del Monte Pala Nord, punto culminante del lungo crinale.

Monte Pala

Monte Pala

La vetta del Monte Pala Nord.

La vetta del Monte Pala Nord.

Ore 2.15 (indicative); difficoltà E/R.

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Monte Pala

Casera Ceconi

Monte Pala